Zeebox, DgMediaMind e Shazam tra le prime aziende a muoversi per fornire una valida risposta agli inserzionisti
Un gran clamore circonda gli schermi secondari. Mentre tutti riconoscono il potenziale di un maggiore coinvolgimento e di una targetizzazione più granulare, la realtà è più complessa, e solo pochi dei servizi attivi sono cresciuti al punto di porsi come proposta valida per gli inserzionisti.
Tra le aziende che si sono distinte in questo senso, ricordiamo in particolare Zeebox, Dg/MediaMind e Shazam. Altre, come Twitter e Facebook, fino ad oggi non hanno creato servizi pubblicitari chiaramente mirati alla sincronizzazione con servizi Tv, mentre Google non ha ancora mosso passi in questa direzione, sebbene la pagina dedicata agli sviluppatori di Google Tv contenga una sezione per lo sviluppo di app per schermi secondari.
Augusto Preta, Corriere delle Comunicazioni
26 novembre 2012, pag. 13