C'è un futuro nel Metaverso?
Gli scenari di Preta
Augusto Preta su Formiche.net
Sono ancora molte le incertezze e i dubbi che accompagnano il Metaverso, ma in realtà i tempi sono molto più maturi che in passato. Di fatto ci troviamo di fronte a un processo cronologicamente abbastanza lineare, di innovazione tecnologica che in relativamente pochissimi anni, con l’aumento della velocità di connessione, ha portato all’internet mobile, al mondo della condivisione e dei social
[...] La vicenda del Metaverso si è intersecata molto spesso negli ultimi tempi, nel dibattito pubblico, con la crisi delle big tech, pur non avendo in realtà un reale impatto sulla gran parte di queste aziende (ad esclusione forse di una). Di conseguenza occorre prima fare chiarezza su questo aspetto e capire se l’evoluzione attuale, nonostante lo stato di difficoltà generale, può favorire o meno il suo successo. [...]
[...] Le caratteristiche del Metaverso sono il realismo, l’ubiquità – che comporta l’esistenza di spazi virtuali accessibili attraverso più dispositivi digitali con un’unica identità virtuale – l’interoperabilità – piattaforme differenti si scambiano informazioni tra loro e interagiscono senza soluzione di continuità – e la scalabilità – l’esperienza immersiva viene consentita a più soggetti in contemporanea. Tutto questo richiede di essere sempre connessi, per garantire l’immersività delle esperienze [...]
[...] Il fattore decisivo è legato al time to market, cioè al momento in cui per un’azienda può diventare conveniente e addirittura necessario entrare. La domanda fondamentale che le aziende continuano a porsi è: perché entrare nel Metaverso? Qual è l’obiettivo? Qual è la piattaforma al momento migliore dal punto di vista tecnologico e dal punto di vista dell’esperienza? [...]
Augusto Preta, Formiche, 13.12.2022
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