[...] Nonostante tutto pero, la Rai non è la Bbc. E il confronto è presto fatto.
[...] "Questione di domanda - spiega il direttore di ITMedia Consulting Augusto Preta -. In Italia solo ora il consumo si sta spostando dalla TV tradizionale a quella tematica, mentre nel Regno Unito questa fase è già superata e oggi si sta affermando la TV su Web. Questo perché Internet, la banda larga e l'uso del pc sono molto più diffusi che da noi. Per non parlare dei diritti. Il broacaster inglese ha tutti i diritti sui suoi contenuti. La Rai no. Tutte queste ragioni insieme fanno sì che la Bbc non abbia nessuna preclusione sul tipo di piattaforma su cui investire" spiega ancora Preta.
[...] "La Rai sembra spingersi negli investimenti online più perché lo prevede il Contratto di servizio che per strategia aziendale - commenta Preta. Per questo motivo quello proposto dalla Bbc è un nuovo modello comunicativo e non solo un semplice trasferimento di programmi Tv su Web. Inoltre ai nuovi contenuti lavorano tutti i settori strategici dell'azienda e non soltanto quelli online".
Corriere Comunicazioni, 4 maggio 2009
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