Mercato da 116 mln pronto a decuplicare. Ma la TV non ci rimette
Le stime vengono dall'ultimo rapporto di ITMedia Consulting sui contenuti online in Europa [...] "Ciò che viene fuori dal rapporto", commenta Augusto Preta, direttore generale della società di consulenza, "è una sostanziale differenza del download di contenuti dall'Iptv: l'Iptv oggi è più in competizione con la televisione tradizionale, mentre con il download da internet il broadcaster ha una visione maggiore per le proprie serie e per i film. E' vero, c'è un po' di ascolto che si sottrae alla TV, ma viene ampiamente recuperato dal tempo che i navigatori dedicano ai video su internet".
In pratica, se un contenuto, mettiamo un programma televisivo o una serie, viene offerto online anche gratis [ma con la pubblicità], i broadcaster hanno poco da perdere dal tanto sbandierato cambiamento delle abitudini degli utenti telespettatori.
Italia Oggi, 1 aprile 2008