15 Giugno 2009
Anche in Europa il settore televisivo non è uscito indenne dalla crisi economica. La crescita complessiva è stata, infatti, vicina allo zero, con la pubblicità che cala sensibilmente dopo molti anni di crescita costante. In questo contesto solo la TV a pagamento, e dunque la spesa dell'utente finale (abbonamenti e servizi a richiesta) aumenta, ma in misura inferiore rispetto al passato.
Procede a grandi passi la digitalizzazione della televisione, con l'ampia diffusione del digitale terrestre e la presenza ormai generalizzata in tutti i paesi europei di almeno un'offerta IPTV.
Per affrontare in maniera efficace la crisi, i broadcaster ricercano nuove finestre di opportunità, sviluppando modelli di business più innovativi e cercando di attrarre clienti tramite Internet (online video) e la TV ad alta definizione.
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