Nel mese di Aprile la media di share premia Rai Uno, che, nel giorno medio, torna ad essere il canale più guardato, seguito, con una differenza minima (40,5% vs 41,2%), da Canale 5. Da notare, nello stesso arco di tempo, che Italia 1 supera, in termini di share, la sua diretta concorrente, Rai Due. Sky ha il 3,2% degli ascolti, ed è seguita in misura maggiore rispetto a La7, che ha il 2,9%. Le altre satellitari e le altre terrestri collezionano rispettivamente il 6,4% e il 5,9% di share. In generale, comunque, continua la tendenza ad un aumento degli ascolti rispetto allo stesso periodo del 2008. Rispetto ai primi mesi dell’anno, invece, l’audience è in leggera diminuzione.
L’indagine Audiradio, sull’ascolto medio delle radio italiane, conferma la leadership di Radio Uno: Tra le commerciali, RDS è la radio più ascoltata nel mese intero. Nel giorno medio invece prevale RTL mentre Radio DeeJay è la radio più ascoltata tra i più giovani.
I navigatori in rete ad Aprile sono stabili a 22 milioni, stessa cifra del mese precedente. Prevalgono i motori di ricerca, i portali e le community. Queste ultime occupano il tempo degli italiani per 4 ore e 24 minuti medi mensili a persona. Seguono i giochi online con 3 ore e 32 minuti e le email con un’ora e 25 minuti. In media ciascun navigatore si è collegato almeno 35 volte, totalizzando 27 ore e 45 minuti e visitando 81 siti. Rispetto ad aprile 2008, quando ogni navigatore si era collegato in media 31 volte, per 21 ore e visitando 67 siti, l’aumento è visibile.
Per quanto riguarda i quotidiani, le letture aumentano del 2,1% rispetto all’indagine Audipress precedente. Nel giorno medio i lettori di quotidiano sono 23,2 milioni. La Gazzetta dello Sport è sempre il quotidiano più letto, con 3,7 milioni di lettori, seguito da Repubblica, con 3,1 milioni di lettori. Aumentano del 6,8% le letture del Corriere, mentre calano leggermente i periodici.