I programmi live, in particolare lo sport, e la pubblicità. Sono i due driver, strettamente collegati, che porteranno il video on demand in Europa Occidentale a crescere ancora, nonostante il settore sia entrato in una fase di maturità post-pandemica in tutto il mondo. [...]
[...] «Da una parte stiamo assistendo a una maturità del mercato Vod, dall'altra a un'evoluzione delle abitudini di consumo», commenta Augusto Preta di ItMedia Consulting. «Ci sono meno famiglie disposte ad abbonarsi a più servizi di streaming video, e questo indica una fase di saturazione o di razionalizzazione degli abbonamenti da parte degli utenti. Inoltre, le nuove abitudini di consumo, fra social network e videogiochi, sono passate dai giovani alla popolazione nel suo complesso e queste piattaforme stanno diventando un'alternativa ai servizi vod più tradizionali. Ecco il motivo dei cambi di strategia delle grandi piattaforme». [...]
[...] Amazon Prime Video, Apple TV+, Netflix, e altri attori minori hanno tutti ormai anche una programmazione sportiva, affiancandosi a servizi specializzati come Dazn. Attenzione però al fenomeno della frammentazione: secondo il rapporto, i diritti distribuiti tra più piattaforme possono frustrare i fan. Di qui la possibilità di fenomeni di aggregazione e consolidamento, insieme con la richiesta da parte dei consumatori di pacchetti più economici e semplici.
Andrea Secchi, ItaliaOggi, 05.07.2025
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