Un appuntamento imperdibile per conoscere in anteprima l'andamento del mercato a fine anno e le previsioni sul futuro della televisione italiana nel prossimo biennio.
Nel 2024 i ricavi televisivi cresceranno del 4,6%. La pay-TV, ormai al termine dell’ampio processo di ricomposizione tra Pay-TV lineare e VOD streaming, crescerà meno della media mercato, mentre la pubblicità chiuderà l’anno con oltre l'8 (considerando lineare e streaming)%.
Nel periodo 2024-2026, in un contesto di continua trasformazione, la Broadband TV, pur crescendo meno del passato, raggiungerà il 51% delle abitazioni nel 2024, quando sarà presente in più della metà delle famiglie italiane, fino ad arrivare al 57% nel 2026.
La pay-TV, consolida lo storico sorpasso sulla TV solo in chiaro effettuato nel 2021, passando dal 60% del 2024 a quasi 2/3 (64%) del totale abitazioni TV nel 2026.
In termini di risorse nei prossimi due anni il mercato sarà sostanzialmente stabile, con un aumento dell’1,6%. Pay-TV crescerà leggermente più della pubblicità, che recupererà nella parte online la diminuzione nella componente lineare (canali generalisti e tematici)
Sky, MFE e Rai scenderanno per la prima volta sotto il 70% del mercato televisivo totale nel 2024 e continueranno a perdere quote nel successivo biennio, con gli Altri Operatori supereranno 1/3 dei ricavi complessivi a fine 2026. MFE supererà Sky.
Gli Altri Operatori (Netflix, Disney, Amazon, Discovery, ecc..) non crescono più in doppia cifra come in passato, ma guadagnano ancora quote di mercato. In questo contesto un ulteriore elemento di novità è rappresentato dal fatto che la pubblicità in questo comparto crescerà più rispetto della pay-TV.
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