Parte dalla California il più grande assalto alla comunicazione per immagini
Già si resta colpiti entrando della hall, dominata da un'intera parete di cristallo che elenca i 7.200 brevetti di proprietà aziendale. Siamo in un tempio dell'alta tecnologia americana, la Qualcomm, produttrice dei chip che fanno funzionalre la televisione mobile.
Qui è nata MediaFlo, la versione americana della tivù sul telefonino: una scommessa costata finora 800 milioni di dollari.
Nessuno in realtà può garantire a priori che la scommessa della televisione mobile in futuro sarà vincente. I punti interrogativi sono molti. Uno è la copertura delle reti mobili, che determina la qualità del segnale. Un altro è la dimensione dello schermo, ancora troppo piccolo anche nei nuovi, scintillanti supertelefonini post-iPhone. Un altro ancora è la durata delle batterie.