[...] Questa rappresentazione, secondo una ricerca della Nielsen sul comportamento mediatico dei giovanissimi, è completamente falsa: gli under 20 non sono affatto un "mondo a parte" ma, nella media, tendono a comportarsi come i loro genitori e fratelli maggiori.
[...] La ricerca Nielsen insomma fa giustizia di tanti luoghi comuni e coincide con i risultati di altre indagini, come quelle dell'italiana ITMedia Consulting. "Da cui emerge - dice il presidente Augusto Preta - che il consumo giovanile di Internet si indirizza sempre più verso la componente video, con una preferenza netta per la programmazione delle grandi reti televisive. Fenomeni di successo come Hulu negli Stati UNiti o iPlayer nel Regno Unito dimostrano che ci troviamo di fronte a un consumo sempre più complementare, seppur più evoluto, rispetto a quello televisivo classico".
Corriere della Sera - Focus, 16 Luglio 2009, p. 11