Se gli anni post Covid hanno segnato una rivoluzione nella trasformazione del sistema dei media, con l’esplosione dello streaming, i prossimi anni saranno testimoni di un altro momento di svolta, cambiando ancora una volta le prospettive del settore dei media e dell’industria dell’intrattenimento.
È quanto emerge dal XX rapporto ITMedia Consulting Video on Demand in Europe: 2024-2027 – Lights and Shadows in Streamland, che prevede che il mercato del video on demand in Europa Occidentale raggiungerà i 30,5 miliardi di euro nel 2027, rispetto ai 25,7 miliardi del 2024, a un tasso medio annuo di crescita (CAGR) del 6%. Dopo anni di crescita a doppia cifra il mercato dello streaming in Western Europe rallenterà dunque con decisione, in virtù di alcune dinamiche di mercato che fin d’ora si stanno manifestando. [...]
[...] “Bundle” è un termine generico che indica peraltro vari tipi di offerte che combinano più servizi Svod principali o che includono almeno uno di questi servizi con altri prodotti o servizi basati sulla sottoscrizione. Si possono individuare diverse categorie principali di bundle: bundle solo video, aggregatori, bundle telco e bundle multipiattaforma. Il bundle presenta molti vantaggi per le società di streaming, anche se questa pratica presenta alcuni inconvenienti: i pacchetti, quasi senza eccezioni, generano infatti ricavi per utente inferiori rispetto alle opzioni Svod à la carte.[...]
Augusto Preta, Formiche.net, 16.07.2024
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