Calcio in tv: come cambia il mercato
Augusto Preta per Lavoce.info
La Lega calcio di Serie A ha pubblicato il bando per l’assegnazione dei diritti tv per cinque stagioni. Ci sono varie novità, che puntano ad aumentare ancora i ricavi per le società. Ma tv e fornitori di servizi in streaming vivono una fase di incertezza.
Nei giorni scorsi sul sito della Lega Calcio Serie A è stato pubblicato il bando per l’assegnazione dei diritti del calcio per le prossime cinque stagioni, a partire dal 2024-2025. Si tratta di una proposta di vendita che presenta importanti novità rispetto al passato, tutte finalizzate all’obiettivo di massimizzare i ricavi per i titolari dei diritti, in una fase particolarmente complessa, caratterizzata da instabilità e incertezza, soprattutto sul versante dei compratori dei diritti di trasmissione, le emittenti televisive e i fornitori di servizi on-demand in streaming. [...]
Nel frattempo, però lo scenario è nuovamente cambiato. Il modello Svod (subscription video on demand) ha raggiunto ormai una fase di maturità e non crescerà più ai livelli degli anni scorsi: puntare unicamente su questi soggetti per sostituire i minori ricavi provenienti dai “tradizionali” operatori pay tv operanti via satellite e in digitale terrestre può rappresentare un grosso rischio. [...]
Per evitare una diminuzione del valore rispetto al passato, il bando della Lega Serie A interviene su due aspetti. Il primo riguarda la possibilità di estendere la titolarità dei diritti di sfruttamento per il soggetto acquirente fino a cinque anni, intervenendo al contempo sul concetto stesso di esclusiva, proponendone una riduzione. [...]
Augusto Preta, LaVoce.info, 31.05.2023
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