Il futuro del video on demand in Europa, dall'intrattenimento allo sport: i trend
Verso la Nuova Normalità
Il 2021 sarà l’anno della transizione verso la nuova normalità dopo la pandemia, dopo un anno come nessun altro prima. I video online supereranno la pay tv e registrerà l’ingresso massiccio degli OTT nel mercato dei contenuti sportivi.
[...] Indubbiamente, nel contesto del consumo di contenuti audiovisivi, il 2020 è stato quindi un anno come nessun altro per tutti, mentre il 2021 sarà l’anno della transizione verso la prossima nuova normalità. Ma come sarà questa nuova normalità, e quali ripercussioni avrà sui processi di globalizzazione e convergenza già in atto? Secondo le previsioni di ITMedia Consulting, quest’anno è probabile che si rafforzino tutte le abitudini sociali e lavorative che stiamo vivendo da più di un anno: entro il 2021, ad esempio, si prevede che il video online prenderà definitivamente il sopravvento nell’industria televisiva e video. [...]
[...] Per far fronte all’enorme impatto sul settore, a livello nazionale, europeo e internazionale, sono state prese varie misure da parte delle istituzioni pubbliche e delle parti interessate del settore per sostenere e guidare il settore audiovisivo attraverso la crisi. Le misure vanno, più concretamente, dall’istituzione di nuovi fondi di emergenza (Recovery Plan), all’allentamento dei requisiti e delle scadenze, all’offerta di prestiti e garanzie. [...]
[...] Nel 2021, per la prima volta in assoluto, più persone pagheranno per i servizi video online a livello globale che per la pay-TV, e il conseguente aumento della spesa per lo streaming video fa sì che il video online sia diventato la principale fonte di entrata da TV e video a livello globale. [...] Ad esempio, la crescita di Disney+ dal suo lancio è davvero sorprendente. Nel marzo 2021, gli abbonati hanno superato i 100 milioni, portando il top management ad aumentare gli investimenti nello sviluppo di contenuti di alta qualità. In modo simile, anche per Netflix, la pandemia ha alzato il giro d’affari, battendo i 200 milioni di abbonati. [...]
[...] In questa chiave, un nuovo settore che registrerà l’ingresso massiccio degli OTT nel mercato dei contenuti e contribuirà in maniera significativa alla crescita sarà lo sport. [...] Diversi aggregatori di sport OTT emergenti specializzati, tra cui DAZN, Eleven Sports e FloSports, stanno creando offerte globali con un buon rapporto qualità-prezzo, iniziando ad aggregare i diritti di secondo e terzo livello non acquisiti dai fornitori di pay-TV, e ora (DAZN in particolare) entrando nel primo livello dei diritti premium e diventando una vera alternativa alle pay-tv. In questo scenario, i ricavi dei diritti TV sportivi dovrebbero raggiungere oltre 71 miliardi di euro entro il 2024 in tutta Europa. Di questa enorme cifra, i più redditizi saranno ancora i diritti calcistici, che dovrebbero passare da 11 a 27 miliardi di euro durante questo lasso di tempo. [...]
Augusto Preta, Agenda Digitale, 02.07.2021
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