Perché Vivendi ha bisogno di Mediaset per crescere
Le vicende degli ultimi giorni con la nomina ad amministratore delegato dell’israeliano Amos Genish e le attese decisioni del governo sulla Golden Power hanno spostato la luce dei riflettori su Telecom Italia e la rete fissa, ma non vi è dubbio che l’intera strategia di Vivendi in Italia non può prescindere dall’altra gamba su cui tutta l’impalcatura poggia, i contenuti, inclusa ovviamente la conclusione della vicenda Mediaset.
In un’estate particolarmente vivace e piena di colpi di scena, due sono stati i passaggi significativi: l’annuncio a fine luglio della creazione della joint-venture tra la pay tv francese Canal Plus (di proprietà di Vivendi) e TimVision, il servizio di video streaming di Telecom Italia; mentre a settembre è arrivata la comunicazione all’Agcom della soluzione prescelta da Vivendi per rimuovere la posizione dominante in Telecom o Mediaset, scendendo sotto il 10 per cento in una delle due società, in applicazione della decisione dell’Autorità...
Augusto Preta, Lavoce.info, 03.10.2017