In tv il dopo-Netflix è già cominciato
Il video on demand sta diventando un prodotto di massa. Ma il modello Netflix deve ora fare i conti con una concorrenza sempre più agguerrita: dai servizi streaming approntati dai proprietari dei contenuti alle reazioni delle grandi aziende televisive.
[…] Con le ultime operazioni che coinvolgono anche operatori televisivi come Mediaset, torna sempre più d’attualità il tema della televisione del futuro e dei possibili scenari dovuti ai grandi cambiamenti legati alla trasformazione digitale. L’ingresso di Netflix e lo sviluppo dei cosiddetti servizi non lineari o di video on demand (Vod) ha aperto una nuova era nel mondo dei contenuti e del video intrattenimento, con un forte impatto su tutti gli elementi della catena del valore, sui modelli di business e di consumo. Partendo dagli Stati Uniti, anche in Europa il Vod è ormai diventato un fenomeno di massa e società come Netflix e Amazon stanno conquistando fette crescenti di pubblico, non più soltanto tra le nuove generazioni. […]
[…] Secondo il recente studio Video on demand in Europe: 2019-2022, il consolidamento, attraverso fusioni e acquisizioni e alleanze strategiche, che coinvolge i più grandi studi di Hollywood – come Disney, Fox, Warner e Universal – e i principali operatori di telecomunicazioni, cavo e pay-tv, favorisce la creazione di pacchetti di dati e di contenuti, tramite offerte quad-play. Queste svolgeranno un ruolo ancora più importante nella gestione del flusso di big data e intelligenza artificiale, promuovendo un consumo multischermo sempre e ovunque. […]
Augusto Preta, Lavoce.info, 25.06.2019
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