Vizi e virtù dei mercati digitali.
Il commento di Augusto Preta alla relazione annuale dell'Agcm.
E’ stato evidente fin dall’inizio del proprio mandato che l’Antitrust di Giovanni Pitruzzella avrebbe posto “la questione digitale” al centro della propria attività, raccogliendo la sfida posta dall’innovazione alle autorità di concorrenza, in termini di comprensione dei fenomeni e valutazione del loro impatto sull’economia, di idoneità degli interventi, di efficacia degli strumenti, di tutela e benessere dei consumatori.
Se da questo punto di vista negli scorsi anni la Relazione annuale al Parlamento si concentrava soprattutto sul ruolo centrale dell’innovazione e della rivoluzione digitale come volano della “grande trasformazione in cui siamo immersi che inevitabilmente interagisce con il ruolo e con le funzioni delle autorità di concorrenza” sottolineando come nella nuova economia l’accesso ai servizi digitali è una componente essenziale della competitività, nella relazione di quest’anno emergono anche preoccupazioni e rivendicazione di un ruolo attivo dell’Antitrust al fine di ridurre le disuguaglianze e le sue conseguenze politiche ed economiche.
Augusto Preta, Diritto Mercato Tecnologia, 17 Maggio 2017