Big Data è ormai il mantra di tutti i dibattiti e le discussioni degli ultimi tempi, qualunque sia l’oggetto, ma pochi in realtà sanno esattamente di cosa si tratta e come funzionano.
Abbastanza interessante in questo senso è l’approccio di Netflix, un operatore che fa come noto uso massiccio dei dati, sia per decidere su quali prodotti investire e modellare le proprie offerte, sia per meglio attrarre e soddisfare la domanda da parte dei tanti abbonati ai propri servizi.
Ormai presente dallo scorso gennaio in 130 paesi del mondo, la società di Reed Hastings ha pensato bene di sfatare alcuni dei luoghi comuni più sfruttati, come ad esempio l’uso segmentato dei dati demografici legati al sesso, all’età e al paese.
Augusto Preta, CorCom 13.05.2016