Finalmente arriva anche in Italia Netflix, la società che offre film e serie in streaming. Come cambierà il nostro panorama televisivo? Nei primi tempi è probabile che si affermi un modello complementare di fruizione da parte dei consumatori. Ma poi a soffrire saranno soprattutto le pay tv.
Il 22 ottobre è arrivata Netflix in Italia, società di video a richiesta venduti per abbonamento via internet, conosciuta al grande pubblico soprattutto per la serie House of Cards. Con l’Italia, la Spagna e il Portogallo, la società di Reed Hastings conclude l’espansione in Europa occidentale, iniziata nel gennaio 2012 nel Regno Unito e Irlanda e poi proseguita gradualmente e con successo negli altri paesi, inclusi Germania, Francia e tutto il Nord Europa.
Perché l’arrivo di Netflix è importante e quali sono le sue peculiarità? Innanzitutto, alcuni dati: 63 milioni di abbonati paganti a giugno 2015, abbonamento mensile che va mediamente da 8 a 12 euro rispetto ai 30-50 euro delle pay tv tradizionali, una presenza in cinquanta paesi nel mondo e un consumo di banda che negli Usa rappresenta un terzo del totale nelle ore di picco. In altre parole, l’insieme degli utenti Netflix consuma un terzo del traffico Usa online di internet che è utilizzato dall’80 per cento della popolazione per oltre un’ora al giorno.
Augusto Preta, lavoce.info, 23 ottobre 2015
Questo e molti altri temi sull'industria televisiva europea saranno
analizzati nel XIII Rapporto annuale di ITMedia Consulting
in uscita il 3 novembre 2015
Per ulteriori informazioni o per acquistare il Rapporto clicca qui o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.