Il numero uno di Telecom vuole vendere e vuole anche garanzie di valorizzazione degli asset. Ma chi comprerà lo farà per le frequenze e, tranne forse in un caso, smantellerà il canale. Impensabile in piena campagna elettorale.
«Il fatto è che sul mercato italiano lo spazio per 7 canali generalisti sicuramente non crescerà - spiega Augusto Preta, direttore generale di ItMedia Consulting - Si cresce solo togliendo spazio agli altri. Senza contare che la quota di mercato totale della tv generalista continua a scendere. Diverso sarebbe se il sistema si ristrutturasse. Se per esempio la Rai concentrasse il servizio pubblico solo su uno o due canali. O se Mediaset trasformasse uno dei suoi canali generalisti in una tv tematica per caratterizzarla meglio dal punto di vista pubblicitario, ma fino a quando c'è un concorrente sul suo terreno preferito questo presumibilmente non accadrà ». Vendere La7 sarà dunque difficile.
Stefano Carli, Repubblica Affari&Finanza, 24 settembre 2012, pag. 8