Mercato TV in Italia 2020-2022
La TV cambia pelle
XIV Rapporto ITMedia Consulting in uscita domani
È un vero e proprio tsunami che si è abbattuto sulla televisione italiana quello che emerge dall’ultimo rapporto ITMedia Consulting, Il mercato TV in Italia 2020-22 - La TV italiana cambia pelle in uscita il 26 novembre.
Come conseguenza del coronavirus, il mercato nel 2020 ha perso quasi 400 milioni di euro. Pur in un contesto di marcata ripresa, nel periodo 2020-2022 il fenomeno appare destinato a consolidarsi, accelerando la trasformazione del settore con la Broadband TV che grazie al video streaming supererà la metà delle abitazioni italiane, con una crescita media annua superiore al 30%.
La pay-TV sorpassa per la prima volta nella storia della televisione italiana la TV in chiaro e in termini di risorse il mercato riprenderà a crescere grazie soprattutto al notevole incremento dei ricavi da pay-TV. Ciò è reso possibile dall’esplosione dei servizi di BBTV, dall’ingresso di Sky come operatore di rete e soprattutto dallo SVOD, che registrerà un CAGR del 31,2% nel periodo considerato.
Sky, Mediaset e Rai pur rimanendo dominanti nel complesso (oltre ¾ del totale insieme), cederanno però quote consistenti agli Altri Operatori, che raggiungeranno quasi 2 mld di euro di ricavi. Sky si conferma il principale attore sul mercato, ma in flessione, in conseguenza dell’esplosione dei servizi di VOD da parte di nuovi agguerriti concorrenti.
Dal rapporto di quest’anno emerge come la TV tradizionale, broadcast, avverte ormai la presenza incombente e molto dinamica dei servizi di streaming online. La crescita, significativa, dei nuovi entranti, mostra come questi siano in grado di sfruttare più degli altri le opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica e dalle mutate esigenze della
domanda.
Ne deriva un grande processo di ristrutturazione e sviluppo di nuovi business model, destinati a riconfigurare e a far cambiare pelle nei prossimi anni all’intera industria televisiva nazionale.
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