Lo scorso 4 agosto il CEO della Disney, Bob Iger, presentando i dati del terzo trimestre, ha dichiarato : “Le tendenze emergenti tra i giovani continueranno a mettere sotto pressione l’ecosistema multicanale”. Questo commento ha immediatamente fatto crollare il valore delle azioni Disney e di altre media company. Secondo un recente studio della società Magid, basato su interviste a 2.400 consumatori, i timori di Iger sarebbero del tutto giustificati.
I dati mostrano infatti che il fenomeno del cosiddetto “cord-cutting”, cioè l’abbandono degli abbonati dai servizi di pay TV tradizionali in favore dei nuovi servizi di video on demand, sta diventando preoccupante, perché cresce, e molto più velocemente di quanto previsto dagli analisti del settore.
Augusto Preta, Corriere delle Comunicazioni, 06.11.2015, p.29