Con oltre 1.000 canali in tutta Europa e 826 nella sola Europa Occidentale, l’alta definizione rappresenta ormai una mass market proposition, cioè una modalità consolidata di distribuzione dei programmi TV.
Come noto, il digitale terrestre ha costituito a lungo, soprattutto nei paesi dell’Europa del Sud, la modalità prevalente e per molti versi innovativa nel sistema televisivo, ampliando il numero dei canali e modificando profondamente le modalità di consumo, che hanno portato i canali nativi digitali a rappresentare ormai tra il 40 e il 50% degli ascolti televisivi complessivi.
Questo processo si è concluso con la fine della transizione dall’analogico al digitale e a partire dalla fine del 2012, a switch-off completato, si è registrato un profondo cambiamento nelle strategie di diversificazione dei broadcaster, che hanno spinto sempre più sulla qualità piuttosto che sulla moltiplicazione dell’offerta.
In questo contesto l’alta definizione (HD) è diventata il fulcro della nuova strategia e il satellite il volano di questo processo.
Con oltre 1.000 canali in tutta Europa e 826 nella sola Europa Occidentale, l’alta definizione rappresenta ormai una mass market proposition, cioè una modalità consolidata di distribuzione dei programmi TV.