Released on February 2007
Grazie al processo di convergenza digitale e ai continui miglioramenti nella capacità e penetrazione della banda larga, tutti I tipi di contenuti stanno diventando disponibili, in servizi triple e quadruple play: TV, film, email, sport, web, accessibili, spesso su più terminali, anche in mobilità.
La convergenza delle piattaforme media e l’approccio pro-attivo degli utenti per i contenuti ci stanno guidando verso la personal media revolution, centrata sulla disintermediazione della catena del valore, nella quale il consumatore diventa a un tempo editore e utente. È’ la creative industry.
D’altro canto, altri contenuti a banda larga, come l’IPTV contribuiscono allo sviluppo di questo processo. Il peso dell’IPTV nell’economia del settore sta crescendo, ITMedia Consulting prevede che nel 2010 varrà €2.6 miliardi, rappresentando il 12% del mercato europeo della pay TV.
Nell'IPTV la componente on demand – VOD - crescerà più rapidamente rispetto al modello pay TV – premium – classico:. nel 2010 ci sarà il sorpasso. Anche il Free VOD, il VOD finanziato dalla pubblicità, crescerà a ritmi decisi, toccando €320 milioni nel 2010.
Lo user generated content, UGC, espressione più avanzata dalla creative industry, ha prospettive economiche ancora più favorevoli. La discontinuità tecnologica di internet favorisce il successo delle piattaforme di social broadcasting e social networks, finanziate principalmente dalla pubblicità.
ITMedia Consulting prevede che il mercato dello UGC crescerà più rapidamente della stessa internet e dell’IPTV: alla fine del 2010, in Europa, supererà €2 miliardi, pari al 18% del mercato pubblicitario internet in Europa, e al 35% del mercato mondiale dello user generated content.
Il crescente coinvolgimento degli operatori tradizionali in questo mercato tanto dinamico pone una nuova sfida al settore dei media e dell’intrattenimento. Gli attori avvertono il rischio della disintermediazione, e solo coloro che riusciranno a integrare con successo nel proprio business model le nuove istanze di mercato, user generated content e premium content, avranno tradotto il rischio in opportunità, traendone beneficio.