In anteprima le anticipazioni del nuovo Rapporto di ITMedia Consulting
Di fronte al declino dell’ARPU per i servizi voce, gli operatori mobili hanno iniziato a sviluppare strategie alla ricerca di nuove fonti di ricavi. Tra queste, la banda larga mobile sta cominciando a manifestare tutto il proprio potenziale. Nei prossimi anni una quota significativa dei potenziali ricavi di servizi su internet mobile verrà da telefoni portatili, piuttosto che da altri dispositivi. I continui miglioramenti delle funzionalità di tali apparecchi contribuiranno alla crescita dell’internet mobile e dei servizi di infotainment.
Il mercato dei modem per la banda larga mobile, comprese PC card, ExpressCards, dispositivi USB e modem integrati nei telefoni, ha raggiunto 4.3 milioni di pezzi nel 2007 in Europa Occidentale. A partire da queste cifre, anche il consumo di internet mobile è in crescita: ITMedia Consulting prevede che entro la fine del 2008 quasi 24 milioni di persone accederanno a internet attraverso un telefono cellulare, generando €5 miliardi di ricavi da accesso in mobilità. Saranno 51 milioni dopo quattro anni, nel 2012, e i ricavi saliranno a €13 miliardi. Nel giro di quattro anni, i ricavi da accesso rappresenteranno il 12% dei ricavi degli operatori mobili.
A seguito della crescente diffusione di dispositivi smartphone, è ragionevole attendersi che il consumo di dati su reti mobili aumenti in misura significativa. Anche se i possessori di smartphone sono ancora una percentuale relativamente piccola rispetto all’universo degli utenti mobili, essi sono degli heavy user di connessioni internet e servizi mobili. ITMedia Consulting stima che a fine 2008 siano 62 milioni gli utilizzatori di smartphone, corrispondenti al 22% degli utenti mobili, e diventeranno 94 milioni alla fine del 2012.
Il consumo di mobile TV e servizi video su mobile, offerti in modalità broadcast, multicast e unicast cresceranno del 70%, da una base utenti stimata di 25 milioni alla fine del 2008, fino a 43 milioni nel 2012. ITMedia Consulting prevede che i servizi di mobile entertainment rappresenteranno circa il 5% dei ricavi degli operatori mobili alla fine del 2008, poco meno dei ricavi da accesso. Tuttavia il peso di questi servizi è destinato ad aumentare: il mobile entertainment quasi raddoppierà il proprio peso, e i ricavi da accesso faranno ancora meglio, passando dal 5% al 12% dei ricavi mobili totali nel 2012, principalmente a scapito dei ricavi dei servizi voce, il cui peso sul totale scenderà dal 75% al 64%.
Tra tutti i servizi di intrattenimento, tuttavia, la TV e i contenuti video rappresentano il 15% dei ricavi totali nel 2008: è la musica la maggior fonte dei ricavi del mobile entertainment, con una quota del 40%, seguita dai giochi, 17%, e altre immagini, 16%. Nel complesso, i ricavi da mobile entertainment passeranno da €4.7 miliardi alla fine del 2008 a €9.6 miliardi nel 2012.
Restringendo l’analisi ai contenuti video, ITMedia Consulting stima che TV e contenuti video – siano essi VOD o broadcast TV – genereranno €2 miliardi entro la fine del 2008, in Europa Occidentale. Questa cifra include ricavi pubblicitari e ricavi da contenuti a pagamento. Più in dettaglio, i ricavi da servizi a pagamento ammontano a €672 milioni, che raggiungeranno €1.4 miliardi nel 2012, su ricavi complessivo da mobile TV e video pari a €3.7 miliardi.
Lo sviluppo del mercato del mobile entertainment é interessante per tutti gli operatori coinvolti, e in particolare per gli inserzionisti. La pubblicità su telefono mobile ha grandi potenzialità nel mettere in contatto marchi e consumatori in ogni momento del giorno e entro specifiche localizzazioni, a patto di risultare creativa, pertinente e non invasiva.
Nonostante le prime positive indicazioni, l’attuale crisi economica rallenterà lo sviluppo del mercato pubblicitario mobile. Gli inserzionisti tenderanno a ridurre i propri budget, e mostreranno un atteggiamento piuttosto cauto rispetto alle sperimentazioni con nuovi format e nuovi media. ITMedia Consulting prevede che il mercato europeo per la pubblicità su servizi video di mobile entertainment varrà €1.3 miliardi alla fine del 2008, e arriverà a €2.4 miliardi nel 2012, una crescita del 76% in quattro anni.
Il settore mobile è oggi sull’orlo di una nuova fase di sviluppo: nuove proposte garantiscono all’utente delle buone esperienze di navigazione, assimilabili a vera banda larga, su smartphone di nuova generazione. Col miglioramento delle funzionalità internet sullo schermo dei telefonini, l’esperienza del consumatore raggiungerà livelli tali da portare alla effettiva sostituibilità tra PC e telefono.
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